martedì 23 giugno 2009

IS TIME TO CHANGE

La più grande emergenza oggi in Italia è trovare una soluzione al problema della disoccupazione derivane dalla crisi economica in atto.
Ne parlano tutti ma come giustamente è stato detto da qualcuno la sera a cena non si serve ottimismo di primo, entusiasmo di secondo e positività di contorno.
Chi può, cena bene e chi non può si arrangia.
Cero dispiace vedere, e soprattutto sentire, tanta gente che fa fatica a metter insime il pasto con la cena.
Recentemente ho avuto modo di ricevere da un amico questo collegamento internet:
L'ho ascoltato tutto, conosco sciaguratamente alcuni dei protagonisti per via di una vita svolta in una mia incarnazione precedente.
La storia è semplice: alcuni truffatori si sono rubati tutto, incluso il portafoglio dei dipendenti, e sono scappati con la cassa.
Siccome in cassa non c'era una mela (il cui furto come sappiamo genera anni di prigione) ma una vagonata di soldi, i responsabili del delitto ,se va bene, sono agli arresti domiciliari
(per inciso: questo fatto che le leggi attuali siano forti con i deboli e deboli con i forti genera nei miei figli un devastante senso di frustrazione nei confronti dell'autorità costituita -il mondo degli adulti- che predica la giustizia ed è prodiga di impunità).
I dipendenti della x-Pharma,invece, si trovano esattamente nel caso illustrato all'inizio quando è ora di imbandire la tavola:niente di primo, niente di secondo e niente di contorno!
Io stesso, dopo anni di protagonismo e di smodato esercizio del potere, sempre però guidato da valori etici fin troppo rigorosi, sono alfine, magno cum gaudio di molti detrattori, rimasto vittima del sistema e pascolo da disoccupato intelligente nei meandri di casa.
Espulso senza spiegazioni dal mondo del lavoro con la bussola in mano per trovare una direzione:nord-sud-ovest-est, e forse quel che cerco neanche c'è come dicevano gli 883.
Ebbene, ascoltare questa storia mi ha veramente rattristato.
Incredibile nel metodo e nel merito.
Ma comunque coerente con l'inconsistenza della classe dirigente italiana fatta di persone spesso non competenti, ricche di master in Business Administration, fameliche e ingorde di soldi e di prestigio.
Sarebbe divertente uno scambio di ruoli, ma non per poco bensì vita natural durante!
La tristezza è un cattivo condottiero, provoca riflessioni di inaudito impatto emotivo ed è anche improduttiva sotto il profilo dell'azione:annichilisce anzicchè stimolare.
Per una volta il buon Dio ha pensato bene di capovolgere la storia.
C'è un progetto che sta nascendo, verranno fatte le debite analisi manageriali secondo i più aggiornati modelli di management esistenti e forse, dico forse, proporremo ai colleghi della X-Pharma una soluzione.
Sarà una soluzione minima ?
Come diceva la nonna Pina, nonna di mia moglie: piuttost che gnent, l'è mej piuttost (scusate l'imperfetto milanese).
C'è un gruppo di professionisti che ha cominciato a lavorare sull'idea.
Sono abili, sono motivati.
Mi aspetto molto dal loro contributo, dalle loro conoscenze e dal loro desiderio di essere parte di un sogno.
Non sempre si può fare tutto ciò che si deve ma si deve sempre fare tutto ciò che si può.

Pino

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